In camper sei a casa ovunque e da nessuna parte. Puoi fermarti facilmente – non hai bisogno di nulla, sei autosufficiente -, ma altrettanto facilmente puoi essere mandato via. Se non sei in un campeggio o in un’area di sosta o in una zona libera e tranquilla, puoi parcheggiare ma non vivere il camper per più di qualche ora o al massimo lo spazio di una notte. Insomma puoi restare il tempo necessario a ripartire e a volte neanche quello.

Secondo la legge, non solo italiana, non sei considerato in fase di campeggio finché il mezzo è in assetto da viaggio. 

Teoricamente basta abbassare lo scalino per salire o aprire le finestre per essere invece considerati in fase di campeggio. Se si vuole dormire senza dare nell’occhio in luoghi dove c’è molto controllo, meglio aprire l’oblò sul tetto che le finestre, mai stendere i panni o dare altri segni di vita stanziale. Tenete presente che anche la stufa emana nel cielo attraverso il comignolo una scia di vapore visibile col buio.

Da il Sole 24 ore